lunedì 22 settembre 2014

Speranza

Speranza. Tutti ne conosciamo il significato.

"Spero che domani sia bel tempo"

"Spero che il treno non ritardi"

"Spero di trovare ancora quel vestito visto ieri in quel negozio"

"Spero di passare l'esame"

"Spero che l'operazione vada bene"

"Spero in un futuro migliore"

La speranza è quella cosa a cui tutti fanno riferimento quando devono conseguire qualcosa, che sia un oggetto da possedere o un sogno da realizzare. Anche quando la situazione è palesemente disperata, la speranza è quella forza che ci fa andare avanti, che ci fa continuare sul nostro cammino, perseguendo l'obiettivo tanto agognato.

Ma cosa accade quando anche la speranza viene meno? Il vuoto. Siamo presi da un enorme sconforto, i nostri sogni si disintegrano, non abbiamo più la forza per andare avanti. Ma questo non è propriamente un male: in questo modo, lasciando passare del tempo, è possibile ricominciare. Un nuovo sogno da inseguire, una nuova vita, nuove possibilità. Continuando a sperare invece, si è intrappolati in quella dolce e letale illusione del "prima o poi accadrà, me lo sento!" che ci impedisce di vivere appieno, ma che ci da l'illusione di stare bene, di poter realizzare i nostri sogni.

Ma possiamo davvero dire addio ad un sogno? Possiamo davvero arrenderci a qualcosa che desideriamo con tutte le nostre forze, anche quando la situazione ci è completamente avversa? È davvero così semplice rinunciare, anche per necessità? No, non è semplice per niente. Anche se gli altri ce lo dicono, anche se la situazione è palesemente ostile, noi non riusciamo ad arrenderci. Noi NON VOGLIAMO arrenderci. Vogliamo continuare ad illuderci, a soffrire e a sperare.... sperare che le cose si sistemino.

E voi che tipi siete? Riuscite ad abbandonare un sogno anche quando è palesemente impossibile o ci sperate fino alla fine e possibilmente anche oltre, rinunciando anche ad essere felici?

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