giovedì 14 novembre 2013

Last Night

NdM: si consiglia la lettura di questo racconto con questa musica in sottofondo: http://www.youtube.com/watch?v=6hlADpxjj0s. Buona lettura e buono ascolto!


LAST NIGHT


"Alla fine è giunta. L'ultima notte che passerò su questa terra. Il cancro mi ha divorato fino alla fine. Ho provato a combatterlo tentando di tutto, ma non c'è stato verso. Inizialmente non la presi bene: mi disperai, diventai scontroso ed irascibile, non avevo voglia di vedere nessuno e mi chiusi in me stesso. Del mese di preavviso che mi è stato dato, metà l'ho letteralmente buttato deprimendomi. Grave, gravissimo errore.... quanto tempo ho sprecato facendo l'egoista viziato. Non dissi nulla a nessuno inizialmente, solamente i miei genitori erano consapevoli di ciò. Avrei voluto dirglielo solamente all'ultimo, ho sofferto molto vedendo mia madre disperarsi e piangere giorno dopo giorno. Più si avvicinava la data della mia dipartita, più lei dava fondo a tutte le sue energie disperandosi. Tenni all'oscuro tutti i miei amici e perfino la mia ragazza. Ecco, a lei non sapevo proprio come dirlo.... sapevo che avrei spezzato non uno, ma ben due cuori. Passai la terza settimana del mese interamente con i miei amici... meno l'avrei vista e meglio sarebbe stato. Anzi, avrei voluto che mi odiasse e mi lasciasse, dimenticandomi. Invece sapete come mi ha risposto? 'Ho capito che c'è qualcosa che non va... quando ne vorrai parlare io ci sarò. Ti aspetto amore mio'.... come potevo ignorarla? Come potevo ignorare i miei ed i suoi sentimenti? All'inizio dell'ultima settimana della mia vita, decisi di raccontarle tutto. Rimase sconvolta ovviamente. Si arrabbiò. Pianse. Sfogò su di me parte della sua rabbia. Infine mi abbracciò, senza smetterla di piangere. Ci vedemmo per tutta la settimana e pianificammo come trascorrere la fatidica domenica, giorno del mio addio. Sabato invece lo passai con tutti i miei parenti. Sembrava di assistere al mio funerale: mia madre su di una sedia, intenta a piangere. Mio padre che cercava di consolarla. Mia sorella che singhiozzava e non sapeva cosa dire. I miei zii e cugini erano bianchi in volto. I miei nonni continuavano a scuotere la testa. 'Hey gente, non sono ancora morto, smettetela di comportarvi così!', dissi inutilmente. Fu veramente una giornata terribile. Alla fine di quella giornata, discussi anche con i miei: non volevano che passassi il mio ultimo giorno di vita insieme alla mia ragazza, ad un'estranea. Pian piano li feci ragionare su quanto fosse importante per me e del perché dovessi passare la mia ultima giornata con lei. Alla fine capirono ed acconsentirono alla cosa. Gli diedi indicazioni su dove avrebbero potuto trovarmi il lunedì mattina. Domenica mattina, prima di recarmi al luogo dell'appuntamento, diedi l'ultimo saluto alla mia famiglia in lacrime. Fu una scena abbastanza straziante"

Giunse la notte. Due ragazzi erano seduti su di una collina, l'uno accanto all'altra, avvolti in una sottile coperta di lino. Era una fresca serata estiva. Il vento soffiava dolcemente smuovendo le foglie di alberi e fiori. Il frinire dei grilli creava una certa atmosfera. Il cielo era limpido e stellato, con una bellissima luna piena.

"L'ultimo regalo d'addio da parte del cielo... speravo proprio in uno spettacolo simile" pensò il ragazzo.

«Non è uno spettacolo bellissimo?» disse lui rivolgendosi alla ragazza la quale non rispose, tenendo lo sguardo fisso.

«C'è anche la luna piena. Volevi vedere da tempo uno spettacolo simile, non sei contenta?»

La ragazza chinò il capo e cominciò a singhiozzare. Lui si affrettò ad alzarle dolcemente la testa con le sue mani e, fissandola negli occhi, disse: «Ricordati la promessa»

Lei, continuando a singhiozzare, fece un cenno di assenso con la testa e, pian piano, si calmò.

«Sì... è uno spettacolo bellissimo» rispose lei con un filo di voce.

«Ma mai bello quanto il tuo sorriso!» disse lui continuando a fissarla.

«... scusami ma è già difficile così, non infierire per favore....» disse lei evitando il suo sguardo.

«... lo so che è difficile. È difficile per tutti, specialmente per me. Ma non voglio lasciare questo mondo con un brutto ricordo. Voglio potermene andare con il sorriso sulle labbra. Ricordi la promessa? 'Non dobbiamo piangere per nessun motivo prima della mia dipartita'»

«... si, ricordo la promessa che ci siamo fatti ad inizio settimana. Una promessa che non ho potuto mantenere e...»

«L'importante è che tu la mantenga in mia presenza» concluse lui con il sorriso sulle labbra.

Lei era visibilmente distrutta. Aveva due grandi occhiaie e gli occhi rossi. Aveva pianto tutta la notte prima di quel nefasto giorno. I due ragazzi continuarono a parlare, ad osservare le stelle, a raccontarsi aneddoti tuffandosi nei ricordi, ridendo allegramente come le prime volte che cominciarono a frequentarsi. Improvvisamente lei si strinse nelle braccia di lui. Un abbraccio caloroso, forte, deciso, intenso.

«Mi mancherai.... non sai quanto....» disse lei, cercando di trattenersi.

«.... guarda quelle stelle. I grandi re del passato ci osservano. Ed anche se non sono un re, sarò anche io lì tra loro e veglierò su di te»

La ragazza lo guardò e rise: «Sai che adoro le citazioni disney»

«Per questo l'ho detto, eheh»

I due si abbracciarono nuovamente, concludendo il tutto con un lungo, dolce bacio.
Lui vide che la ragazza faticava a tenere gli occhi aperti.

«Perché non ti distendi un po' sulle mie gambe?» propose il ragazzo

«No, non voglio dormire. Non voglio sprecare così il mio ultimo tempo con te....»

«Ma sei esausta, non hai dormito 'sta notte?»

«...devo anche risponderti?»

«... hai ragione, domanda idiota» si scusò lui, insistendo però: «beh puoi riposarti almeno cinque o dieci minuti. Ti sveglierò non appena ti sarai riposata un po', così potremmo continuare la nostra giornata speciale. Te lo prometto!»

«Va bene.. ma solo cinque... *yawn* minuti....». La ragazza si addormentò non appena posò la testa sulle sue gambe.

Il ragazzo le accarezzò dolcemente i capelli e, mentre la guardava, pensò: "dovrò dirti addio... dire addio a tutto questo.... non voglio, ma non posso farci nulla...». Cominciò a singhiozzare. Ripensò a tutti i bei momenti trascorsi insieme. Una lacrima scese lungo il suo viso.

"Mi dispiace... ho infranto la promessa e sto per infrange quella che ti ho fatto poco fa. Non ho intenzione di svegliarti, non voglio vederti soffrire obbligandoti a tenere tutto dentro. Non voglio.... e poi, sei così dolce quando dormi..."

Improvvisamente avvertì una fitta al petto.

"Alla fine è giunto il momento...."

Adagiò dolcemente il corpo della sua amata disteso sull'erba. Lui si distese vicino a lei, ma non del tutto ancora. Voleva darle un ultimo sguardo. Un ultimo sguardo alla persona che più ha amato in tutta la sua vita. Cominciò a piangere in silenzio, sussurrando: «Io.. voglio solamente dirti.... grazie. Grazie per tutto il tempo trascorso insieme. Grazie per i magnifici ricordi che mi porto nel cuore. Grazie per tutte le immense sensazioni che mi hai fatto provare. Ed infine... grazie... per il tuo sorriso. Il tuo sorriso che mi ha fatto innamorare. Quel sorriso che mi ha scaldato il cuore, che mi tirava su di morale quando ero depresso, che sapeva contagiarmi e farmi ridere a mia volta. Quel sorriso... il tuo sorriso. Non smettere mai di sorridere. Donalo agli altri, sicuramente sapranno apprezzarlo come ho saputo apprezzarlo io. Solamente un'ultima cosa.... scusami se ti ho costretta a sorridere anche se non volevi nient'altro che piangere. Sono stato un egoista... per l'ultima volta. Volevo solamente lasciare questa terra con la tua immagine sorridente. L'immagine del tuo sorriso. Un sorriso... che può far impallidire l'universo. Addio amore mio. Buonanotte"

Il ragazzo si protrasse verso di lei e le diede un piccolo bacio sulla fronte. Dopodiché si adagiò vicino a lei e, lentamente, chiuse gli occhi.

Per sempre.

sabato 9 novembre 2013

Vorrei essere

Vorrei essere il tuo pettine, per accarezzare i tuoi capelli

Vorrei essere il tuo specchio, per fissare i tuoi occhi intensi

Vorrei essere il tuo rossetto, per assaporare le tue labbra

Vorrei essere i tuoi guanti, per prenderti per mano

Vorrei essere la tua coperta, per abbracciarti quando fa freddo


Vorrei essere la persona che ami, per poter fare tutte queste cose contemporaneamente