domenica 4 maggio 2014

Le stagioni del cuore - Inverno

È inverno, la stagione del silenzio. Tutto intorno tace: i fiori appassiti, gli alberi spogli, gli animali in letargo nelle loro tane. Si sente solamente il sibilo del vento. Un vento gelido, che non porta altro che desolazione. Non c'è più niente di 'vivo', non c'è più niente di 'colorato'. Tutto tace. E così, anche i sentimenti del cuore. Quei sentimenti che hanno visto la primavera, vissuto una meravigliosa estate ed appassiti durante l'autunno. Quei sentimenti che ora sono freddi. Freddi come l'inverno. Non sono più capaci di essere vivi e colorati, né di provare e dare gioia. Sono freddi, colpiti dall'inverno come tutti. Il piccolo cuore quindi, decide che l'unica soluzione plausibile sia il letargo. Non per sua scelta. E così, cade in un sonno profondo. Un sonno isolato, lontano da tutto e da tutti. Un sonno che sembra eterno, fino all'arrivo della prossima primavera. Ma quando avverrà ciò? Non si sa. Già, perché l'inverno del cuore non dura come un normale inverno. Potrebbe durare un giorno, come anche settimane o, perché no, perfino anni. Niente potrà risvegliarlo. Niente, a parte l'arrivo della primavera. Una primavera che forse non lo troverà. Scovare la sua 'tana' e riuscire a destarlo dal suo letargo non è un'impresa facile. Ma il cuore ci spera. Spera che torni di nuovo la primavera. Spera di poter tornare a vedere la luce del sole, a sentire di nuovo il canto degli uccelli, a poter annusare il profumo dei fiori e a sentire il calore di quella meravigliosa atmosfera. Ci spera.
Nel suo letargo.
Dalla sua tana.
Circondato dal freddo e dalla desolazione.
Solo.

Inverno

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