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venerdì 7 novembre 2014

Cammino

Cammino, lungo la strada. Tante persone, tante macchine, tanto rumore, tanta confusione. Ma ho sempre un solo pensiero in testa: tu. Cerco il tuo viso tra la folla, spero di incrociarti a qualche semaforo o di sentire la tua voce chiamarmi.

Cammino, lungo il parco. Tanti padroni con i propri cani, tanti genitori che portano i propri figli a giocare, tanti ragazzi intenti a fare un picnic. Ed anche qui, io ti cerco. Spero di incontrarti mentre porti a passeggio il tuo cane o di vederti in compagnia dei tuoi amici, mentre ti diverti e sfoggi il tuo bellissimo sorriso.

Cammino, lungo la fiera del fumetto. Tante facce, tanti cosplay. Ma di te, neanche l'ombra. Speravo di rivederti in cosplay, eri bellissima da Gumi. Oh, dimenticavo: tu sei sempre bellissima.

Cammino, lungo il porto di sera. Era qui che eravamo intendi a messaggiare una sera, con i miei amici che curiosavano e mi chiedevano di te. E mentre ammiravo le stelle, sorridevo pensando a te, per poi mandarti un altro sms.

Cammino, lungo il sentiero della mia vita. Quel sentiero che ci ha fatti incontrare, all'improvviso. Quel sentiero che ci ha fatto proseguire insieme per un po' di tempo, abbastanza per farmi innamorare di te. Quel maledetto sentiero che alla fine ci ha diviso.

Mi fermo. Penso se valga ancora la pena percorrerlo senza di te. Ci ragiono ancora e ancora. Ed intanto il tempo passa.

Corro. Voglio fuggire, da tutto e da tutti. Il pensiero di non rivederti mai più mi distrugge. Scappo, senza guardare dove sto andando. Sono in balia del Destino. O lo sono sempre stato. Volgo sempre lo sguardo indietro, al passato, ricordando i bellissimi momenti passati insieme.

Cammino. Continuo a camminare, nella speranza di incontrarti di nuovo. Nella speranza che qualcosa sia cambiato.

Nella speranza... cammino

sabato 15 marzo 2014

Prigione di luce

Ci sentiamo così, intrappolati in questo mondo.

È per questo che ci rifugiamo nei sogni, dolci realtà in cui tutto è lecito, anche l'impossibile.

Non vediamo l'ora di sprofondare nel letto per venir assaliti dai sogni, in cui provare nuove ed esaltanti sensazioni che altrimenti mai potremmo provare. Realizzare il proibito, scoprire l'ignoto, vivere per davvero. E se le cose dovessero mettersi male... possiamo sempre svegliarci.

Svegliarsi da un sogno... a volte può essere utile, altre volte è solamente una tortura. Perché in quel sogno stiamo vivendo la nostra vera vita, la realtà che avremmo sempre desiderato.

Ma il risveglio è inevitabile. Arriva senza preavviso, senza che ce ne accorgiamo. Un attimo prima stiamo sognando, l'attimo dopo siamo svegli. Pieni di rammarico, di rimorso. Con la sola, unica speranza di riprendere il sogno successivamente.

Il sole alto nel cielo, un nuovo giorno dinnanzi a noi. Titubanti, cerchiamo di andare avanti, di vivere ciò che la realtà, quella vera ci offre.

Ma ci sentiamo comunque intrappolati.

Intrappolati in questa luminosa realtà, da cui non ci si può svegliare e non si può fuggire.

Intrappolati in questa... prigione di luce.