mercoledì 22 maggio 2013

Cosa ti piace fare in una giornata di pioggia? (Ask.fm)


Un altro giorno di pioggia. Non smette mai di cadere.... è da quando sono nata che non smette di piovere. Ed io non posso fare altro che rimanere dentro casa ed aspettare che smetta. Non che la cosa mi dispiaccia, alla fine qui ho tutto quello di cui ho bisogno. Però... sento che mi manca qualcosa... qualcosa che non è qui. Qualcosa che è distante, che dovrei raggiungere, ma che non posso raggiungere perché fuori piove troppo e non posso avventurarmi con questa pioggia, rischierei di perdermi o di ammalarmi. È troppo rischioso, aspetterò che smetta.

Mi alzo, vado alla finestra e... pioggia. Sempre, incessantemente. Anche oggi me ne starò a casa. Tra due giorni sarà il mio compleanno, chissà se il mio desiderio si avvererà... Qual è il mio desiderio? Che questa pioggia smetta una volta per tutte, che mi lasci vivere...

Quest'oggi ho dormito più del solito. Tanto sapevo già lo spettacolo che avrei visto al mio risveglio: pioggia. Sento delle voci in lontananza, vorrei tanto stare con loro. Ma questa pioggia me lo impedisce. Esplorare nuovi orizzonti, fare nuove conoscenze, trovare la persona giusta adatta a me... ma questa maledetta, odiosa, incessante pioggia me lo impedisce. Pregherò affinché domani esca finalmente il sole....

Mi sveglio alle 6:00. Sono fiduciosa. Oggi compio 20 anni. Il mio desiderio sicuramente si sarà avverato. Deve essersi avverato! Vado alla finestra, piena di speranze. Apro le tende e.... ancora. Ancora quella maledettissima pioggia. È un incubo. Non ce la faccio.... Piansi. Piansi tanto. Cominciai a pensare. Perché piango? Cosa risolvo piangendo? Cosa risolvo stando qui senza fare nulla? Cosa risolvo a "vivere" in me stessa? Devo svegliarmi. Devo reagire. Non importa quali difficoltà dovrò affrontare. Non importa cosa accadrà... io voglio vivere! E lo farò, affronterò la peggiore delle tempeste se necessario. Ho preso tutto il coraggio che avevo e sono uscita. La pioggia si abbatteva su di me, sul mio viso, sul mio corpo. Avanzavo a fatica. Ce la potevo e dovevo fare! La pioggia non accennava a diminuire, Il fango mi rallentava. Ero stremata, ma non potevo mollare. Continuai ad avanzare. Verso quelle voci. Verso quel mondo che avevo sempre sognato. Non volevo arrendermi. Quando finalmente.... un ombrello mi riparò dalla pioggia. Un ragazzo dallo sguardo gentile mi sorrise e mi porse il suo ombrello. Avanzammo insieme. La pioggia si stava attenuando. Incontrammo altre persone, visitammo diversi posti. Finché arrivammo a destinazione. Un posto dove finalmente c'era il sole. Il mio desiderio si era finalmente avverato.

Senza osare, non si può ottenere nulla.

Nessun commento:

Posta un commento